Sarebbe troppo facile annunciare il successo già dal titolo, e non è nemmeno buon uso farlo. Ma se si potesse provare, un titolo adeguato sarebbe: " Successo!", o qualcosa di simile. Prima ancora di addentrarmi nella narrazione do un paio di numeri di assaggio: 130 persone, 200 cocktail secondo il proprietario, 300 secondo una stima più attendibile, 12 partecipanti alla gara di tanga, di cui 2 uomini, 14 borse starsfucker rubate, 5 magliette. Numeri senza senso se non con delle debite precisazioni, qui sotto forma di pagella. Parto dall’esterno, con Il Proprietario, che mantiene il profilo basso, dicendo che si, è stata una festa carina, ma in verità si poteva fare di più. Serve per tutta la sera un rhum imbevibile, comprato direttamente in un phone center di boliviani dietro l’angolo. Grandioso l’occhio lucido che spiava la gara di tanga, con tanto di sorrisino. Voto: 6, sufficienza low profile. Pagella ottima per la Squadra Speciale dell’Ispettore Monazzo, trio sempre in voga, che assicura che nulla succeda nel corso della serata. L’Ispettore è già ubriaco alle 11, e vederlo uscire barcollando con il pc alle quattro e mezza non lede la sua immagine di uomo tutto d’un pezzo. Ai due scagnozzi il merito della perfetta gestione della security. Voto di squadra: 7. El Presidente è il papà del marchio starsfucker, e non è un esempio di padre. La sua precoce fattanza non gli preclude il buon esito della serata. Broccola e non conclude, in piena media stagionale, voto 7. Parentesi doverosa sulla tanga parade, che vede una vincitrice assoluta e diverse vincitrici morali. Tra le timide che scosciano poco e quelle che rimangono con il culo all’aria ci sono due chicche di cui pochi si sono accorti: un tanga con tanto di scritta Starsfucker, (laura, moralmente la vincitrice), esibito forse troppo timidamente, e un tanga a stringhetta, visto in precedenza solo in alcuni siti internet. Occhi puntati sulla giuria, composta dal Carletto, che non ha molta dimestichezza con i numeri, Ricky e il Teo. Per tutti e tre un voto con cartellino: 7. Al buon Guido, lo zio di Starsfucker, va il merito della creazione dell’accrocchio per il limbo, con voto alto per la fantasia:8. Elemento comune per entrambe le competizioni è Lo Sbirro, calato dalla liguria direttamente in porta romana per mostrare il culo e fare il limbo. Ai saluti di fine serata ci alitiamo in faccia una folata di rhum da spavento. Peccato che io abitassi a tre minuti e lui a duecento kilometri. davvero Talento tutt’altro che sprecato: voto 8 (lo Sbirro lo trovate qui). Non c’è gara per il parrucchiere misterioso che ha tagliato i capelli allo Ignorante, che per la serata si presenta pettinato da San Francesco. Che sia un messaggio, e che lui volesse, come il santo, parlare agli uccelli? Dubbi di omosessualità, voto macho: 7. Gradita ospite anche FattiDiMinias, la prima amica del Bradipo, che ci mette un po’ a capire che si tratta di un meeting di alcoolisti. Grande per la presenza, 7,5. (fattidiminias la trovate qui). Voto basso per il breker de noi artri, Er Lopha, che viene attaccato sulla dance floor da un concorrente. Sentendosi in crisi invita la sua Vera fidanzata a inscenare la pantomima del telefonino rubato. Voto di coppia: 5,9. La Signora, sapendomi disattento, partecipa alla tanga parade, balla, si dimena, broccola e beve. Dovevo nascere in calabria: voto 7,5 per il delcoltèèèè. due punti anche per Giulia, che aiuta Ricky a non sentirsi solo, unica donna che ha il coraggio di parlargli. Divagazioni sul tema cuba per la Fede, senza L’Ambasciatore. Il voto totale alla serata, in una scala da 1 a 10, seguendo il sistema di votazioni di Carletto è sicuramente: 23. Unico piccolo neo, di cui nessuno si è accorto, è che trattandosi di un battesimo di rhum per le tavole nuove è stato un po’ brutto che le tavole non ci fossero. Peccato, con complimenti al Cinghiale. Come numero zero è stata sicuramente una grande cosa… ma tutti gli sbrodolamenti li lasciamo a voce…. tanto prima di quanto voi possiate aspettarvi ci sarà il secondo episodio… in chiusura i complimenti meritatissimi al dj, davvero un capo dei piatti (sette cuba, dico s.e.t.t.e….)
el presidente
Se Tanto mi da Tanto
Starsfucker Attack num. 1
cosa: Starsfucker Attack number 1. quando:diciannove novembre zero5. dove: Julep Pub, piazzale Libia 2, Milano. Dalle venti2 e trenta a quando reggete. Perchè: perchè ti rimane poco tempo… Come mi devo vestire: è un pigiama party, hawaiano, in costume d’epoca, post sessantottino. Ma per me che non ballo cosa rimane da fare?: per lui: bere a un prezzo davvero politico, appoggiarti al muro per guardare la folta fauna, ritirare il modulo di iscrizione a una scuola di ballo. Per lei: tanga competition (il miglior perizioma verrà premiato con un regalo…che non lo dico per non creare panico). StarLimbo, l’unica gara di limbo con veri campioni. Baloon party. Precauzioni: evitare di arrivare troppo presto, ma nemmeno con il ritardino che fa tanto figo. Evitare di abbandonare oggetti personali, fidanzate, o altro. Evitare di produrre commenti sconvenienti tipo: ma si poteva fare in un altro posto/modo/giorno: considera la tua presenza come una fortuna. Nessuno ti avrebbe invitato se non per amicizia. Effetti collaterali: senso di panico, dolori addominali, emicrania, smarrimento, eccessiva eccitazione e felicità a sprazzi.
Vassoiate di Ciupiti e Cuba come se piovesse sono marchi registrati, il cui utilizzo è concesso sotto autorizzazione. Per chi non lo avesse capito, è l’invito a una festa, fatto con largo anticipo per evitare i bidoni frettolosi e i pacchi per impegni improrogabili. Durante il corso della serata si svolgeranno attività non adatte a un pubblico di età superiore a 35 anni e inferiore a 18. La locandina ufficiale sarà presto su questi schermi. Stampandola e portandola con voi avrete in omaggio un vassoio di saluti e una borsa di ringraziamenti.
La beleza do mundo
Amici delle serate in cui i ciupiti bevuti superano le sigarette fumate, compagni del barcollo ma non mollo, superstiti dell’estate, fumatori di droghe leggere e abusatori di frasi pesanti: ieri per voi S. Donato si è trasformata in una piccola Los Angeles. Sotto l’egidia del leone Agip, a ridosso del Duomo, dietro il Po, insomma in un vicolo di paese appunto, si è consumata una serata le cui conseguenze rimarranno a lungo nella memoria collettiva. La festa di Beleza Pura, un gruppo di amici che usano il surf come scusa per drogarsi e viaggiare ( il sito qui). La location è questo famosissimo locale proprio davanti al mercato comunale, grande come la cucina di casa mia, con il proprietario che davanti alla folla di consumatori impazziti cantava a più non posso "non me lo so spiegare". Grazie anche allo speaker di una discoteca bresciana, la serata è già bollente al nostro arrivo. La promessa è che per ogni reggiseno portato al bancone verrà dato un cuba. Le conseguenze sono appese sopra la cassa. Reggiseni come trofei. Vassoi di ciupiti ci raggiungono senza che nessuno li chiami, e una tavola da surf con un tubo completa la serata. Tra le note biografiche è necessario sottolineare che El Presidente è riuscito a farsi male anche qui, a San Angeles ( o Los Donatos come preferite). Mi appello alle ultime forze per rimanere sveglio e riesco a fare la conoscenza di alcuni personaggi del sottobosco Beleza Pura. Ricky, musicista che vende merda. Il Bergamasco no Global che va in fissa sulla tavola. Il cugino di Funari, e sul finire di serata i mafiosi della zona. La macchina fotografica finisce nelle mani della Signora, e l’effetto è un catalogo di porno pissing. La Simo che piscia. La fulvia che piscia. Una sconosciuta che piscia. Rovinato dal dubbio sui gusti sessuali della mia futura sposa, preferisco ricordare un amico, ritratto nella foto sopra. Lui, ubriaco e rovinato, biascicante e barcollante, riesce a strappare un broccolo d’annata, con tanto di limonata su cofano della macchina. Numeri così eravamo abituati a vederli nelle mani del Teo… Annoveriamo inoltre la presenza dello Ignorante, con Giulia al seguito. Ma il numero di fine serata lo piazza l’Ambasciatore: telefonando alle due e mezza chiede dove sia la festa. Sentendosi rispondere che tutto sta finendo si incazza. Splendido esempio di come el mundo es pieno de beleza porque vario.
la novità fa sempre un po’ paura al perdente
Milano, Colonne di San Lorenzo, venerdi otto luglio. Comunicato Stampa: presentazione ufficiale della collezione Starsfucker. Come sono le magliette? Belle, con la maiuscola. Primo perchè sono le nostre Magliette. Secondo perchè sono davvero belle. E terzo, ma forse più importante, perchè ci ricorderemo di averlo fatto. E ci rideremo sopra, comunque andrà. Complice un tempo ballerino e uno scazzo latente, alle Colonne ci sono pochi bradipi. Mai occasione migliore per un paio di cuba, indossando rigorosamente starsfucker. La sorpresa è vedere la famiglia al completo, eccetto assenti storici o giustificati, nel sabato sera più tamarro di tutta Milano. Corso Como è pronta per uno Starsfucker Attack. Sotto un cielo che non ha pietà nemmeno della mia stupida cocciutaggine a muovermi sempre in vespa, si ritrova tutta la famiglia ( vedi foto di famiglia qui a fianco) per un cuba ristoratore. La cornice è davvero pittoresca. Simil-Costantino passeggiano insieme a Splendide Troiette su tacco a spillo. El Presidente si ritaglia il suo pubblico tra le tardone che lo adorano nella sua impeccabile camicia bianca. Egofix, campione invidioso, punta sui travestiti, riscuotendo un discreto successo. Io mi godo la castità della mia dolce metà che vedendo un gruppo di zarri che gira intorno alla vespa pensa che siano lì per guardare quanto è bella. I giovani mentecatti tentavano di staccare lo stemmino Piaggio dal muso, senza sapere che la colla, oltre che per essere sniffata, ha altri utilizzi. L’Ambasciator non porta pene, ma si incravatta e porta Cinzia in Tacco per celebrare il loro secondo anniversario, a conferma che l’amore è cieco forte. Renato e Sabino fanno un tiepido tentativo di ingresso al Casablanca, da dove vengono rimbalzati direttamente dal filippino che fa le pulizie. Il marketing Starsfucker segue una strategia ben precisa: quella casuale. Cosicchè a salvare il target di vendità è la Simo+Le Amiche della Simo. Decidono che Starsfucker sarà il loro marchio. E non fanno certo la cosa sbagliata. Ma come, voi non comprereste una maglietta di uno degli eroi di The Club? Nel mondo che cambia tutti hanno bisogno di un punto di riferimento. Fa che il tuo non sia una semplice stella, ma uno scopatore di stelle! (eh, se nasco poeta non è mica colpa mia…)
The Frunz, eroe di guerra scampato a sette attentati e rimasto clamorosamente ucciso durante un improvviso temporale su viale Monza, prova che la vespa e un mito ma non fa i miracoli.
Anche il Bradipo c’era ( Gli Imperdibili)
Ma quale mare, ma quale surf. Per quelli che davvero contavano ieri sera l’appuntamento era uno solo. Dal triangolo della moda: Arluno – Santo Stefano ticino – Ossona, direttamente nel jet set. Grazie alle mie potenti entrature nell’ambiente ( addirittura mi sono lavorato per mesi il tabaccaio di Corbetta) riesco a strappare due inviti per "Marisa 2005", la presentazione della collezione Marisa per i veri giovani. Cazzu Cazzu pilu pilu, direi. Arrivo in quel di Marcallo con Casone, per una sera capitale del fashion, e cerco il Village & Toni, location dell’evento. Non è facile, in un paese di 2.000 anime, trovare la avenue della tendenza. Ma una volta entrati, ci rendiamo conto di essere finalmente tra quelli che contano. Ovviamente sono una lista lunghissima. Ci sediamo vicino a quelli che conosciamo: la dirigenza della Starsfucker, il dott. Guido e il dott. Fede. Grandi campioni dello sport tra le prime file, tra cui Egofix. Forse è giunta l’ora di svelare l’arcana ragione di due ore di macchina senza aria condizionata: per Marisa 2005 sfila anche El Presidente. Mai occasione più ghiotta. Fin dalle prime parole dello speaker capisco che la serata entra di forza tra le Imperdibili, nuova categoria di questo sito. Sotto un cielo di stelle, in una ambientazione davvero Hollywood escono le prime modelle. La passerella fa il giro del locale, permettendo a tutti di ammirare le creazioni di Marisa. Le giovani mi sfilano davanti, ma io ho sete di Lui. Ed eccolo. La prima uscita è in veste Marisa Sportiva. Immettibile. Lui sfila sicuro, la passerella è sua. Un uomo una carriera. Seguono a ruota Marisa Colonial, davvero impossibile da immaginare, Marisa Trend, Marisa Notte. E’ maleducato da dire, ma mi regalassero una maglietta che ho visto sui boys in passerella, mi incazzerei. Devo aggiungere, per nota personale, che tra le modelle e i modelli, è da ammirare la buona volontà. Tra gli uomini c’è anche il Costantino di Ossona ( giuro che è stato annunciato così), uno dei frequentatori del Bar Sport di Casone, carino per carità, che sfila lentamente per godersi il bagno di folla. Ad ogni uscita, lo speaker lo deride, fino a raccontare della serata della finale ("quando girava per il paese a scoppiare i raudi"). Le modelle sono un po’ impettite, stile "me la tiro", comprensibile quando si indossa un capo Marisa. A fine sfilata sembra di stare nel privee del Casablanca, con modelle e modelli tra la folla, straordinari beveroni tipo il cuba con il rhum "masone rhum", e bella gente. Cerco Marisa tra la folla, per un autografo, ma purtroppo è accerchiata dalla Inveruno-bene e da un paio di giornalisti. A onore del Presidente, vestiti a parte, va detto che poteva essere l’unico da considerare davvero modello. L’invidia negli occhi di Guido è palpabile: indice subito una runione Starsfucker, vuole avere anche lui la sua sfilata. Propongo due cose: la prima è una fusion con Marisa ( Marisafucker?). La seconda è un idea per la location della sfilata Starsfucker: potrebbe essere Settimo Milanese? A memoria devo tornare parecchio indietro per trovare un post che mi ha fatto ridere così tanto mentre lo scrivevo. Grazie Marisa!
disclaimer: i fatti narrati sono realmente avvenuti. Questo è il problema. Per chi volesse, dopo la sfilata Marisa ha annunciato uno sconto 15 % su tutto il listino.
apertura ufficiale stagione 2005
Beat Cafe, Versilia Gelata, 16/7 aprile 2005: si apre ufficialmente la stagione. Come tutti i siti specializzati, vogliamo anche noi pennellare una piccola ma dovuta recensione. Tempo: 10 gradi con raffica gelata. Temperatura dell’acqua: dato non disponibile. Mare: mosso, molto mosso, caotico. Squadra in gara: SoftTop Team. El Presidente (sua la foto di copertina, tutte le altre disponibili cliccando nel fotoalbum qui a fianco) irrompe in classifica con l’ostinazione di uno che in due giorni si fa 7 ore d’acqua, sufficienti per uccidere qualsiasi essere umano. Ottimo stile, peccato per l’ondum interruptus, sindrome che lo porta ad alzarsi mezzo minuto prima del tempo. Subito a seguire Izius Garcia, surfista messicano di grande tecnica. Brutto infortunio per lui in uno scontro con Jeremias Lopez, in piena gara. Io mi pongo dietro di loro, decisamente da migliorare la tecnica, grossi problemi di fiato. A scemare tutto il resto della classifica con Big Lebowsky e Giorgio XL che si contendono il trofeo "Non sono proprio capace, ma almeno vi faccio un po’ ridere". Un week end all’insegna del salutismo, con piccoli pasti frugali e pochissimo alcool. A rischio di collasso alimentare mezza squadra, con tanto di spesina al supermaket con cernita di tutto ciò che può fare colesterolo. Domenica si apre con un sole che rinvigorisce gli animi e un wisky che tranquillizza le menti. Tutti in acqua per una sana dose di mare ( 2 lt di media, ingoiati in più riprese) e per una chiusura di week end orgogliosa. Giro di boa per il prossimo week end e grande attesa per la tappa di maggio. Aggiungere altro sarebbe inutile. Perchè quanto si possa godere una volta seduti al largo mentre si guarda la spiagga… e poi arrivarci, in qualsiasi modo, dentro un onda, non è cosa che si possa raccontare. Provare per Credere
