Per una parte dei miei lettori abituali ( per lettore abituale intendo colui legge abitualmente, ma senza abituarsi mai) sono cinico. In un mondo che, (du du ah) non ci vuole più, noi cinici siamo sempre più costretti ad ammettere che talvolta siamo cinici. Ma io, che sono cinico sensibile, desidero raccogliere la critica e maturare un cambiamento, e lo faccio prevalentemente per poter scrivere frasi del genere. E inizio a vedere il mondo in modo diverso. Anzi, sto già meglio. Ordunque, non dovrei nemmeno accennare al fatto che solitamente a quest’ora si è soliti desinare, o raccogliersi in genere attorno al focolare domestico mentre la bocca domastica. Mastica zzi, invece no. Un’onta terribile si ammorba da qualche giorno sulla Ridente Multinazionale: manca una manciata di ore alla fine del mese, e dal Pollaio provengono brutte nuove. Alcuni vociferano che non si raggiungerà il fatturato, ma poi si mettono subito le mani alla bocca rendendosi conto della pericolosa bestemmia e pregando che i microfoni ambientali non riportino la loro orrenda frase al Grande Fratello in Persona, la Dottoressa Fussenbauer. Nella riunione che si aprirà fra qualche minuto ho un ruolo nevralgico, il Capro Espiatorio. Saranno presenti alla cerimonia di incaprettamento tutti gli over 50, intesi come over 50mila di ral annua, che già si aggirano per i corridoi. Seguendo una equazione tutta italiana, quando qualcosa va bene è strettamente merito del reparto commerciale, e quando qualcosa va male si può passare alla sodomia del Marketing. In qualità di Capro Espiatorio ho diritto a un ultimo desiderio, prima che il Boia mi porti sul patibolo e mi uccida a colpi di proiettore e flip chart. Dei mei resti si potranno donare alcuni organi vitali, come il laptop e il cellulare aziendale, da trapiantare su qualche petulante richiedente. A decidere il verdetto è il Preside, che imballato nelle carte preparate dal Saliva, manegga abilmente dati di mercato proiettati fino al 2035, senza rendersi conto che lui per quella data sarà già da un pezzo sotto terra. Nel caso la corte opti per una condanna esemplare, verranno invitati tutti gli stagisti davanti al patibolo, e in videoconferenza verrà trasmesso alle filiali commerciali di tutto il mondo il mio filmato. Due interinali reggono le catene che mi avvolgono. La grazia, richiesta dal mio avvocato difensore, nella persona di me stesso, è quasi impossibile. Al Jaazera sta già mandando il filmato della mia esecuzione, rivendicata da un gruppo Salafita Capitalista degli Imprenditori Brianzoli. Tutto mi sembra così positivo, che mi è quasi impossibile essere cinico. Anzi, ci provo gusto, e desidero arrivare al fatidico momento completamente impreparato, per calarmi ancor meglio nella parte. Sarebbe cinico riflettere sul delicato aspetto riguardante il doveroso quesito: "ma perchè il mio culo e non quello del mio capo?". E sarebbe cinico sottolineare che il mio capo è misteriosamente scomparso da oggi pomeriggio. Anche troppo cinico dire che è impossibile derivare alcuna responsabilità nelle mie azioni se la masnada di decerebrati ha tre cose in testa: mettere la moglie in ferie, tradire la moglie che è in ferie, andare dalla moglie in ferie. Sono cambiato, sono meno cinico, speriamo che faccia meno male.
Amore mio, questa sera arrivo a Belville un po’ tardi. Piscia il cane e scendi la monnezza da sola.
“Seguendo una equazione tutta italiana, quando qualcosa va bene è strettamente merito del reparto commerciale, e quando qualcosa va male si può passare alla sodomia del Marketing”.
Quando ho letto questa frase, ho stretto i denti, poi scosso la testa.
Non serve a nulla, temo, farti sapere che ci sono passato anch’io.
Prova a convincerli che hanno ragione. Sposa il loro punto di vista. Cerca di argomentarlo, renderlo logico.
Quando si rendono conto che stai scientificamente dimostrando che le cazzate partono da loro, non dico che ti assolveranno, ma forse il giudizio sarà rimandato, soffocato da colpi di tosse imbarazzati. In tempo perchè tu prepari un piano B.
In bocca al lupo.
A:
so che è di cattivo gusto…però è troppo divertente questo post!
(e anche realista…)
Facci sapere poi la tua pena in cosa consisterà di preciso, nel caso sia solo un ergastolo verremmo a trovarti portandoti in dono dei fiori
un bacione dall’Ufficio Marketing più fasullo di Milano – qui non cade mai nessuno perchè nessuno ha il permesso di prendersi responsabilità …non so cosa sia peggio – morire per essere caduti in disgrazia o morire di apatia?
mah, io attendo un marito, 3 figli ed il part time, poi tirerò le somme…
A. errata corrige – niente Surfers questa sera.
o forse si, insomma non so
No te preocupes, fammi sapere un’oretta prima, se riesci.
E in bocca al lupo.
A:
se mi scrivi una mail ti rispondo con il mio preziosissimo numero di cellulare, con il quale saremo liberi di comunicarci dei brevi romanzi gialli della lunghezza di un sms (è un’idea che mi è venuta così… ma sento che è figa)
ilfranz@splinder.com
L’idea è davvevo geniale, cavo.
Avvivo.
A:
cinica l’idea dei romanzi gialli in sms! che poi i cinici erano dei filosofi, e i cinetici degli artisti!
io vivo in adorazione del capro. pensa che sono arrivata al punto di trasferirmi in lussemburgo solo per imparare il francese e poter leggere pennac in lingua originale. balle…però belle
Era bello da piangere… balle ma davvero belle.
Io riguardo il dvd di Pennac due volte l’anno, piangendo durante l’intervista con Bisio per le strade di parigi.
Adesso vado in bagno a piangere.
scusate
Nooo, anche tu sei dipendente dal dvd di Bisio? e magari anche da viva zapatero? se siamo già in due si può anche fare un partito, che ne so, chiamiamolo “pelati oscurantisti” secondo me tira