Spam e altre grandi novità

Inizio da una marketta, richiesta implorando. Il 22 e il 23 settembre a Belgioioso (Pavia) va in onda la Fiera dei Piccoli Editori. L’occasione, di per se già folkloristica, prevede una succosa ciliegina sulla torta: l’emerito, moderno, gioviale, superiore Adriano Barone, scrittore e poliedrico artista, terrà un corso di sceneggiatura. Questa cosa dovrebbe far riflettere sulle grandi necessità dei trentenni di oggi: un SUV, degli ansiolitici e raccontare qualcosa a qualcuno. L’imparare a scrivere, giusto per dire, in questa dettagliata occasione ha un costo. Cento euro, tondi tondi. Ognuno ne tragga la dovuta conclusione. Le mie riflessioni sull’editoria, sul sistema, e perchè no sul mondo, verranno rimandate a data da definirsi per non inquinare le acque di questo torrente in piena. Il comunicato stampa, lungo come non mai e scritto da uno che aveva un sacco voglia di scrivere, lo trovate nei commenti. Nel contesto bucolico di Belgioioso, se proprio non siete interessati alla grande ventata di cultura e operosa italianità, potete in ogni caso tenere da conto il grande numero di trattorie e la vicinanza con Garlasco. Dicono che se al posto di Adriano Barone, il corso l’avessero tenuto le Gemelle Kappa sarebbe stato un successone stile Motorshow. Secondo il mio immodesto parere, il tran tran di Garlasco non fa più share, tanto più che è iniziata l’Isola dei Famosi. Per i cultori del genere (non dell’Isola dei Famosi) su eBay è in vendita una copia della locandina dell’evento autografata da Adriano Barone, euro cento, così mi ripago il corso. La mia lista di amici creativi, artisti, geniali, potenzialmente famosi, si allunga a dismisura, anche se il minimo comune denominatore è la sfiancante carestia di soldoni.

Per il primo anno, dopo una lunga serie risalente a qualche fidanzata fa, Cinzia Mani di Forbice non mi obbliga al Milano Film Festival. Il pogo di finti poveri, universitari cool, artisti spiantati e molti fighetti non mi vede partecipe, e la cosa non mi manca. Io sto al cinema come Taricone sta alla poesia contemporanea, come l’Erasmus alla Namibia, e il cinema non sente certo la necessità di un mio parere, pertanto continuo a guardare Harry Potter e i film in seconda serata su Rete4. Abbiamo salutato Lo Ignorante, ormai british per le enormi quantità di birra e sempre più tunisino per l’abbigliamento. Al suo fianco, al posto di Giulia, il vuoto della singletudine. Lo Elegante si presenta a mezzanotte, come la fine delle favole, erutta entusiasmo per i luoghi candidi e provinciali dai quali proviene, delira su Pantigliate, elevata a Nuova New York, e poi si defila per ritornare nella grotta. Parleremo più in dettaglio della rocambolesca vita dell’hinterland, ma non ora. El Presidente si accompagna a una dolce creatura, bella e simpatica, delicata e appropriata. Un trionfo di sentimenti, se non fosse che ella, al secolo Benedetta, appena visto Renation ha un sussulto. I due sembrano conoscersi da una vita. Il silenzio si fa di piombo, solo il molesto ciucciare di cannuccia di Pesce, che ravana sul fondo del bicchiere per raccimolare un sorso di vodka. Sguardi pesanti, occhiate dolci, un passato che riemerge. La verità, come gli stronzi, viene sempre a galla. (Si daccordo, è una brutta metafora). E’ nel salutarlo, che Benedetta compie l’errore che confessa il lungo passato: "Ciao Rocco". Rocco, al secolo Renato, annuisce. Siffredi, al secolo Rocco, non approverebbe. Ma si sa, è molto soggettivo il metro di misura dell’amore. Restate sintonizzati, nonostante questo sproloquio insulso, presto su questi schermi grandi novità, scottanti verità, attualità, Lucignolo, amore, pace nel mondo, qualche tetta, diete su misura, cura per le calvizie, viagra a 5$ e molto altro ancora.

Onde Sulle Sponde

Una delle attività principali dei pochi reduci presenti nel Pollaio è l’adorazione tantrica del fax e della casella mail. Tale esercizio, che li vede in raccoglimento silenzioso con la schiena curva sull’oggetto plastico, vorrebbe avere come risultato la produzione magica di ordini. Ogni lucetta che si accende è presagio dell’arrivo di un possibile messaggio. I più anziani sciamani commerciali spezzano le mine delle matite e le riversano nei bicchieri del caffè per la lettura dei fondi. I più rilassati occupano le lunghe pause con estenuanti parite di Pinball. Nel mio piccolo, attendo al mio compito di Plenipotenziario. Ho tutti i poteri. Posso fare quello che voglio di chi voglio. Mancando però all’appello la lunga catena alimentare del marketing, fatta di stagiste, segretarie e account, al massimo posso scrivermi da solo una lettera di richiamo. Il mio Illuminato Leader viene regolarmente aggiornato sul niente che accade. Nelle nostre telefonate la fanno da padroni i lunghi silenzi, come due innamorati che si devono lasciare. Le poche riunioni indette sono disertate. La scusa ufficiale è nel numero di mail in attesa di essere lette. Io ne ho 171. Fermarsi al numero in grassetto è però una grande ingenuità; infatti con una grossolana analisi possiamo, escludendo lo spam, scendere a 24. Escludendo decisioni che non posso prendere da solo, scendiamo a 11. Escludendo le mail inutili, scendiamo a 5. Una delle quali evidenzia la pericolosa incrinazione del mercato indiano. Il che prevederebbe un MM (marketing meeting) seguito da un AP (action plan). Distrattamente passo verso la scrivania del responsabile area. E’ infossato nella poltrona, abbronzato come una bistecca grigliata, con il corriere.it spalancato sul monitor. Bofonchio qualcosa, risponde qualcosa. Siamo concordi che la cosa richieda un EPM (evaluation pre meeting) (non ho voglia di fare un cazzo, possiamo rimandare il meeting?). Scrivo al Capo che non ho voglia di occuparmene, tantomeno di andarci, i prodotti vanno di merda perchè sono una merda, e vorrei un aumento. ("la spinosa e allarmante discesa dei fatturati nell’area indiana richiama alla necessità di una revisione della campagna media e di una urgente azione di fortificazione del brand, tramite visita diretta agli opinion leader precedentemente contattati, che eseguirò non appena data la Sua autorizzazione. Tali azioni, da ritenere della massima urgenza, sono da concordare con la Direzione e pertanto rimandate al rientro generale. Rimango in attesa di proposte di azioni contenitive da girare al National Account (che adesso sta dormendo appoggiato al fax)").

Mi sono fatto myspace, che fa tanto hardcore. Ho una pagina, e un blog, che con originalità si chiama IlBradipo v 2.0. E se nella vita sono nessuno, qui ho delle amicizie davvero influenti. Clubdogo, Nofx, Sandrone Dazieri, tanto per dire. Mica frottole. Sulla mia pagina personale, ammesso che siate in grado di trovarla, suona la canzone di Sabino (marketta), che quando sarà famoso mi potrà ripagare di tutto questo push. Essendo da un paio di giorni oggetto del desiderio di un paio di froci che mi scrivono gioiosi complimenti sulla mia scrittura con l’obbiettivo di colonizzarmi l’ano, non pubblico l’indirizzo. Sono, purtroppo, nella fase di innamoramento con una femmina. In questo mio periodo di eterosessualità pratico anche la fedeltà alla suddetta femmina. In cambio me ne viene, a quanto pare, altrettanta fedeltà e favori sessuali. In quest’ottica di monogamia etero non riesco a vedere spiragli per voi due, anche se vi ringrazio per i complimenti. A latere sottolineo che già possiedo un amico che sarebbe disposto ad amarmi girato di spalle, il quale tra l’altro diverrà presto o tardi un grande scrittore (trovate il link nel menù). Pertanto preferirei concedermi a lui, se mai dovessi sentirne la necessità. Grazie ancora per le lodi, in particolar modo a xxxxxx84. Come Memo Remigi, ho fan di tutte le età e di ogni spessore.

(riguardo alla foto, ne esiste una versione integrale nella quale presentiamo al pubblico la nostra nudità. Tale foto ha un prezzo. Molto alto. Con un particolare sconto ai miei due amici segreti se promettono di spostare le attenzioni sui due restanti uomini. Di cui uno, tanto per dire, è pilota d’aerei. L’altro è nella pubblicità, cavalca con successo l’onda milionaria. Le trattative sono riservate. Il pilota è, vi dico solo questo amici telespettatori, più volte menzionato nelle guide Michelin, come attrazione pubblica. Possono essere venduti separatamente. Per il modello depilato occorrono due settimane. Consegna in tutta Italia. Approfittatene amici, solo per oggi aggiungiamo il copriletto in lana merinos, per le caldi notti d’autunno, e il poster di Scamarcio con la faccia intelligente (unico))

E’ stato bello, ed è anche durato tanto

Fine, per il 2006 pare non ci siano più possibilità di vita. Lo danno per spacciato. Peccato, a me personalmente aveva dato parecchie soddisfazioni. Mi sono sposato, ho comprato una casa, con tanto di mensole in pan dan con le piastrelle della cucina, sono passato dalla Vespa alla Moto, costatando che cambia solo il consumo di benzina, ho dato una svolta alla mia vita, ho visto l’America, ho letto parecchio, ho scritto un sacco, ho parlato troppo troppe volte, ho pianto due volte e mezza, una delle quali guardando Harry Potter, ho fumato qualcosa come 5500 sigarette, bevuto circa 100 cuba (dati per difetto, daltronde chi è perfetto?), ho scagliato la prima pietra diverse volte. Mi considero fortunato, dati alla mano, per essere sopravvisuto a circa 90.000 kilometri di autostrade e 50.000 km di rotte aeree. Sono tra i pochi fortunati che non si ritiene povero (pur rientrando a pieno titolo nella categoria dei meno abbienti) e mi considero un privilegiato perchè non ho nemmeno un finanziamento in corso per un plasma 50”.  Per celebrare la fine di quest’anno mi sono fatto un regalo: RadioCorrida V.2.1, che prenderà forma nel corso del 2007 raccogliendo tutto quello che leggo.

Per quanto riguarda Il Bradipo, grazie allo strumento che si trova in fondo ( proprio in fondo) alla pagina, ho scoperto che un sacco di gente ci capita digitando concetti sconnessi. Una breve recensione la trovate qui. (certo che cercare manuali tecnici per panettieri e falli mostruosi in questo posto è davvero da malati). Grazie, in ogni caso, a tutti i principali fautori di minchiate che mi sollecitano come peperoncino sotto il naso, siete voi l’anima di questo posto.

Credo non sia necessario ringraziare tutti per nome, anche se qualcuno meriterebbe speciali menzioni. Amici, questa è davvero la cosa più bella di quest’anno.

Se non succede nulla, l’anno prossimo mi auguro caldamente di scrivere con la stessa gioia, per un anno ancora così.

Special Prize:

Premio Speciale Economia e Commercio:

All’Ispettore Monazzo, che deve il 98% del suo fatturato alle vendite a noi poveri malcapitati. E chi diceva che con un mouse e una cravatta non si diventa riccchi, si ricreda.

Premio Speciale Europa Allargata:

A Pesce e al Presidente, che vanno solo a Est di Trieste, e tornano sperando nell’abolizione del decreto Merlin.

Premio Speciale "Disco dell’Anno":

alla Gospel Band dell’Elegante, e alla loro memorabile tappa a Nova Milanese (presto uscirà il doppio cd: live at Nova Milanese, a night with God’s band)

Premio Speciale Fantozzi e Filini sono i miei vicini

all’Ambasciatore, passato dal facile ruolo di studente al difficile calvario del cartellino ogni mattina. Dice una poesia "i Quadri che salgono al cielo in lucenti ascensori sono come vacche al macello, solo più eleganti".

Premio Miglior Mossa dell’Anno

a Renato, scappato da RCS una settimana prima che tutto si sgretolasse. Mai nessuno ha avuto così tanta prontezza ( o si chiama culo?)

Premio O’Scroccone:

all’Elegante, ospite fisso di Casa Pistecchi.

Premio Unico Per la Migliore Minchiata:

a Renato che urla "Da,Da,Da" alla tenore russa amica di Sabino

Premio per il Commercio Equo e Solidale:

A Salvo e Danilo, che insieme hanno consumato in un unica serata tanto rhum quanto ne produce il Venezuela in due mesi

Gran Premio dello Sport:

A Egofix, ostinato rematore di onde troppo piccole.

Premio "Vento D’Estate":

a parimerito alla Coppia Elegante e Franz, i cui stomaci sono come zampogne (per fortuna le zampogne fanno meno odore).

Premio Segreteria Organizzativa

Alla Signora, senza la quale molti non saprebbero nemmeno uscire dal casello dell’autostrada.

Premio Amore Nascosto

A Chicco, che molti potrebbero confondere con un pedofilo, invece ama le bambine.

Premio per il Miglior Acquisto:

di diritto al Presidente e al 90% dei suoi capi (dalle magliette rosa ai cappelli d’organza).

Premio Coppa del Mondo (ogni quattro anni)

Al gruppo guidato dal Presidente che urlava "Napoleone Pezzo di Merda"

Gran Premio dell’Elasticità

All’Elegante, elastico come un pilone di cemento armato.

Premio Col Cazzo mi Trovo un Lavoro.

al Teo, che grazie all’Amore (da dietro) è diventato dirigente

Premio Puerto Escondido:

a tutti coloro che sono in qualche modo spariti, per i migliori motivi del mondo. A loro i grandi auguri di una splendida sopravvivenza

Bene, se non dovessimo più sentirci, sappi che ti porto dentro, con tutto quello che mi hai insegnato. Se invece ci dovessimo vedere ancora, dammi sempre di più. Vivo aspettando che qualcosa mi stupisca, fallo tu.

 

 

 

 

L’importanza del Terzo In-Commodor

Arriva finalmente una buona notizia, anzi tre: sabato prossimo starsfucker Night3, terzo episodio della saga. Succose novità: abbiamo eliminato fisicamente Eleonora, quindi la Tanga Competition è uscita dallo scandalo dei voti truccati, ma non solo. E’ con immenso piacere che vi annuncio le novità: innanzi tutto finalmente abbiamo un dj come si deve. Ne includo una breve biografia: da anni attivo nel panorama house dell’alto novarese, è molto conosciuto anche come uomo dell’Ispettore Monazzo: stiamo parlando di Ice da Face Dj. Durante tutta la serata partirà anche l’operazione "Terza Mano anche Gli stupidi Hanno un cuore". In pratica, consegnando agli incaricati una vecchia maglietta che non mettete più (di terza mano), riceverete una fiammante t-shirt starsfucker. Le magliette raccolte verranno date in beneficienza. Come si intuisce, questa serata è intrisa del significato del numero 3. Per questo le Terze Parti ( uomini scelti dal Presidente) saranno giudici di diverse iniziative: TerzaperTutte: a tutte le ragazze con una terza di reggipetto (verificabile al tatto e all’olfatto, me ne occupo io) che consegnano il loro prezioso indumento, verrà consegnato lo speciale BlowJob StarsPack (borsetta Starsfucker più chiupito). I reggiseni verranno appesi al bancone per tutta la serata. La giuria della TangaCompetition eleggerà il migliore grazie a 3 prove (sensuality, imbottity, nasata). La fortunata portatrice di reggipetto vincente avrà il prezioso cofanetto HolaTerza (con maglietta Starsfucker).Non voglio rovinare la curosità, ormai alle stelle, delle masse… quindi lascio che alcune cose vengano scoperte solo al momento giusto.

Per ogni bionda con la terza media, un chiupito gratis (portare certificato). Per ogni coppia che porta il Terzo Incomodo quattro chiupiti omaggio (due per il cornuto). Per ogni gara in cui sei arrivato terzo, portaci medaglie e/o coppe: vincerai favolosi gadgets. Per l’occasione sarà Eletto Presidente della Giuria l’Elegante, in quanto rappresentante della Terza Età.  Tre is a magic number…. e ho detto tutto.

In una saga il terzo episodio è sempre il migliore…

Importante nota (di colore): il nome del locale rimarrà segreto per non creare folle oceaniche già in coda da questa sera.

Tra un cannellone e un rigore

Da La Repubblica: " Un nuovo inquietante fenomeno, dopo i sassi dai cavalcavia, sta squotendo la bassa pavese con violenza: l’AGRITERRORISMO. Gli agri terroristi si confondono con gli agri turisti comuni, e portano devastazione e scompiglio nei rifugi naturali in mezzo alle campagne. Moderni Attila, impietosi barbari del nuovo secolo. I loro nomi scivolano via veloci come le loro macchine, nella notte lombarda che adesso ha paura".

CANNELLONI BURRO E SPINACI

Metti una sera a cena. Metti anche un compleanno, che significa un paio di bicchieri in più per tutti. Metti anche il posto che si presta particolarmente. Il contesto agreste, la pace della sera, due o tre milioni di zanzare tigre, una ventina di maiali, una decina di mucche, oche e galline, e tanta pace. Menù prossimo alla perfezione, con tanto di torta suprema.  E gli Agriterroristi dietro l’angolo.  Grande responsabile è Lo Ignorante, che per tutta la sera sforna le armi del delitto. Suo il tempismo di far comparire un pallone nell’aia della candida cascina. Due porte improvvisate, squadre fatte in velocità e senza criterio, torso nudo d’ordinanza, e gli Agriterroristi si lanciano in una sfida con tanto di erba bagnata. Salvo, detto anche la Primula del Giambellino, gioca come se fosse la finale dei mondiali. Ha la stessa classe di Gattuso e gli stessi riflessi di Totti. L’Ispettore Monazzo gioca come ragiona, tanto da far supporre origini brasiliane. La partita viene purtroppo interrotta da una maleducatissima cameriera che ci ammonisce. Ma il primo cartellino giallo non spaventa la squadra, che abbandona l’aiuola di piante rare e ripara dentro il ristorante. E qui entra di nuovo in gioco Lo Ignorante, ancora responsabile del misfatto. Suo il regalo per l’Elegante: un set da 25 pezzi per percussionisti. In pochi secondi il tavolo si trasforma, e la Banda del Palo inizia a suonare i suoi successi, regalando emozioni uniche ai tavoli vicini. Veniamo ammoniti nuovamente, secondo cartellino uguale espulsione, non prima di aver pagato ovviamente.

SECONDO A SCELTA DELLA CASA

Per questioni numeriche si ripara verso il maxischermo improvvisato a casa della Signora. Per una strana legge fisica, ci stiamo tutti. El Presidente propone un bandierone stile lenzuolo, che sventola insieme alle altre mille bandiere proprio sopra una circonvallazione deserta. La squadra viene appoggiata a distanza dai commenti anni 80 dell’Elegante, dalle crisi isteriche della Signora e dai suggerimenti tecnici del CT Monazzo, posseduto dallo spirito di Nereo Rocco. Durante il secondo tempo la schiacciante superiorità transalpina semina i sospetti scaramantici. Presto fatto: la causa è negli spostamenti fatti da Fulvia e Veronica sul divano.  Struggente l’interesse di Sabino ( che sbadiglia come se guardasse Porta a Porta) e preoccupante la crisi epilettico catatonica di Rena. I rigori sono vissuti con calma da tutti, ma è Salvo il più quieto: si chiude in cucina per proporre un rosario da curva con tanto di versi e toccate di coglioni. Il mio pensiero va a Giulia,  a cui tanto sarebbe piaciuto vederci in cucina, pieni di odio razziale e di commenti sulle menomazioni dovute al colore della pelle.

DOLCE DI SFOGLIA, PANNA FRESCA E FRUTTI DI BOSCO

Il Duomo come il Sambodoromo e Corso XXII Marzo come Rio, gli italiani come Maradona ( nei migliori momenti). La ricetta fonda le sue basi sul sapiente uso del clacson e del braccio fuori dal finestrino, per anni gesti relegati alle tangenziali e per altre ragioni.  Con il senno di poi, i ricordi iniziano a delinearsi: il Ghana, e gli italiani che tifavano Ghana. Gli Stati Uniti i Cechi, i Canguri, i Wurstel e in fine, come vero dessert i cugini alpini. Nessuno lo diceva, ma vincere era questione di principio. Un dolce principio.

FINALMENTE IL CAFFE’

Molti bloggers pubblicano una lista di desideri, barrando quelli che riescono a vedere la luce. E proprio questa mattina mi sono accorto che battere i francesi di merda in una finale qualsiasi era nella lunga lista dei miei. Il Nobel per la letteratura può aspettare.

AMMAZZA CAFFE’

Il francese Ribéry sarebbe un grande amante delle discoteche. Dunque è ufficiale: lui e Ignazio La Russa sono la stessa persona

 Preso atto che l’ingresso di Casa Azzurri è istoriato da una bandiera italiana al contrario (il rosso sopra, all’ungherese) la Federcalcio è corsa ai ripari. Casa Azzurri da oggi si chiamerà Snack bar Budapest.
«De Rossi non va criminalizzato perché ha tirato la gomitata, ma la palla era vicina». (Carolina Morace, TgLa7)

  Nuovi guai per Ronaldo: durante la partita con l’Australia è stato ammonito per divieto di sosta.

 Sta meglio l’anziano di Viterbo che nel tentativo di leggere quanto costa mandare un sms a Sky per votare il risultato preferito (scritta peraltro facilmente decifrabile con l’ausilio di un microscopio elettronico) s’è avvicinato troppo allo schermo e ha tirato una testata al vetro del televisore.

 «In questi primi minuti mi sembra che il controllo della partita lo stiano avendo i nostri avversari» (Sandro Mazzola, Raiuno, 50’’ di Italia-Ghana).
 Sconcerto nella delegazione messicana dopo che è stato tradotto dall’arabo il quadro che il capitano dell’Iran ha donato al suo omologo prima del match: la scritta finemente ricamata significa «Abbiamo la bomba atomica».
 Funziona la strategia anti-hooligan della polizia tedesca: al minimo segnale di scaramuccia arriva un furgone delle forze dell’ordine munito di altoparlanti e costringe i facinorosi alla resa sparando a tutto volume l’inno «Cuore azzurro» dei Pooh. Finora tutto bene, anche se due agenti che non indossavano le cuffie non si sono ancora risvegliati.
 «Mi spiace per Signori, ma Pauleta non la butta dentro mai» (Vincenzo D’Amico, Raiuno, al primo minuto di Portogallo-Angola: Pauleta, foto , segnerà 2 minuti dopo).
 «La Repubblica Ceca ha trovato in campo
una squadra che anche noi volevamo giocare la partita»
(Francesco Totti, Sky).

Il potere terapeutico del rhum

Qualche week end fa Lo Zingaro, losco figuro amico della Fede, mi propinava un sermone sulle sconosciute possibilità della wodka. Tra i suoi cavalli di battaglia, nella acerrima lotta con il rhum, ce n’erano un paio che qui cito: la storta di wodka non fa venire l’alito a "cane bagnato" e il wodka-tonica scende giù che è un piacere. Mi vergongo di aver ascoltato un simile sproloquio senza senso. Tutti conoscono le proprietà terapeutiche del rhum e i suoi molteplici utilizzi nella medicina moderna. Sin dai tempi dei romani "Postille cubae laetitia manet" ( un sorsetto di cuba ti da felicità) è conosciuto il potere sociale del bronzeo super alcoolico. Senza scomodare famosi luminari, gli effetti di un consumo smodato di rhum sono tutti i week end sotto i nostri occhi. E non bisogna tralasciare l’importante fattore sociale del rhum, prodotto in paesi sottosviluppati da manodopera sottopagata e sfruttata da ambiziose multinazionali. Questo significa che sorseggiando un rhum ci si libera da quel noioso "politically correct" che pervade questa società di plastica. E aggiungendo della coca cola si raddoppia il risultato. La wodka è nata per riscaldare, il rhum per animare. A livello medico la preziosa alchimia dei due componenti ( coca e rhum) ha numerose testimonianze benefiche. Una delle ultime è la spontanea guarigione del ginocchio dell’Elegante, che al terzo cuba correva saltellando. Come testimonia la foto, sono tempi grigi anche per Cesare Ragazzi, perchè lo stempiatissimo Renato è rinato ( mi si consenta l’appropriato gioco…) con una splendida e fulgente chioma bionda dopo il quinto cuba. I miracolosi effetti si sono riscontrati anche nel giovane Sabino, divenuto estremamente simpatico solo grazie al cuba. I migliori preparatori atletici consigliano dosi massicce di cuba, ed è con questa certezza che mi preparo con costanza alla sfida surfistica con Egofix. Esorto quindi tutti a ritornare agli antichi costumi, lasciando questo letargico inverno nello scatolone del passato e sfoderando le migliori bevute per la primavera che sta arrivando. Sabato sera, durante una serata in maschera in cui Lo Ignorante ha vinto il premio come Migliore Travestito ( senza essere in maschera), è stato da tutti registrato il sensibile aumento della temperatura. Si sono riscontrati in alcuni di noi i primi calori riproduttivi primaverili, qualche coraggioso ha sfoderato magliette e maglioncini all’aperto, l’amore vagava nell’aria, e Sabino ( uccello, nel senso di cazzone, migratore) ha fatto ritorno al nido famigliare.  Alla simpatica adunata mancava solo Willy, la cui sensibilità ha sempre sofferto della bella stagione. Nell’attesa della primavera ritornate tutti ai sani costumi: consumate più rhum.

Per voi qui di seguito una preziosa rassegna di psicologia alcoolica: INTERPRETAZIONE DEL BLENDER: In primis il CUBA: coquetail per eccellenza a base di rhum, ritrova un largo bacino di utenti maschi, single, a caccia di emozioni. Diffidate dalle donne bevitrici di cuba, infatti il rhum associato alla cola è un forte inibitore sessuale. Per le donne: diffidate dai bevitori di cuba a base di rhum chiaro: hanno un pessimo palato, dichiarano apertamente la loro incapacità nello scegliere, e spesso lo fanno solo per poter dire: "mi dai un cuba con l’Havana".   Il MOJITO: portato alla ribalta da Hemingway, il mojito è la quintaessenza del fighetto, l’estrema espressione del "bevo, ma non troppo". Come tutti i coquetail pestati ( con zucchero di canna, limone e ghiaccio pilè) è un grande spreco. In un bicchiere ci sta pochissimo rhum. Offendete voi stessi nello scegliere un partner che beve del ghiaccio tritato condito. Le donne bevono mojito per tre ragioni essenziali: la menta copre il sapore del rhum, rendendo più facile la storta, è il coquetail più trendy per molte riviste femminili, e dire "mi fai un mojito" è una dichiarazione di apertura verso nuovi partner ( primo fra tutti il barista). Se siete a caccia, cercate donne con mojito, ma non iniziate il broccolo con la storia di Hemingway ( e nemmeno: "sai che sono stato a Cuba, e lì il mojito è tutta un’altra cosa"). Se il cuba è proletario, il mojito è borghese. Ma solo nel pensiero, perchè costano uguale. Diciamo che è più intelligente devastarsi a cuba. ( anche perchè la menta rende sterili). CAIPIRINHA: coquetail femminile estivo, solitamente associato a pericolose uscite "solo donne" in cui potrete vedere tornare la vostra partner con le scarpe in mano, che non è un buon segno. (ricordatevi di controllare se indossa ancora la biancheria intima. In caso contrario, passate alla terapia di gruppo con grandi bevute di chiupitos con amici intimi). CIUPITO: chiamato anche Il Colpo Di Grazia, si divide in due famiglie: il ciupito di squadra, e il ciupito mascherato. Il ciupito di squadra è quello bevuto da compagnie ormai alla fine della serata. Viene utilizzato come rito per escludere gli elementi più deboli, che collassano a pochi metri affogando nel loro vomito. Pratica molto diffusa tra compagnie di uomini, per decidere chi è il maschio con il fegato più precario. Il ciupito mascherato è un colpo da maestro, riservato ad una platea di intenditori. E’, infatti, il modo più scontato e banale con cui si tenta di stortare definitivamente una ragazza per possederla sessualmente. Attenzione però!, richiede una certa esperienza, per sapersi fermare quando la giovine ha raggiunto il limite, per evitare di ritrovarsi il giorno seguente all’autolavaggio a pulire gli interni della macchina, tappezzati di bolo alimentare. Il Ciupito è anche un ottimo modo per dare dei soldi al proprietario del locale dove ne cosumerete a vassoiate. Con 3/5/7 euro a bicchiere, il sagace affarista, vi sta facendo pagare la rata del mutuo. E’ vero, mi tocca dare ragione allo Zingaro, che tra i principali effetti collaterali di un forte uso di rhum rimane l’alito di cane bagnato. Rimedio più efficace è, prima di coricarsi per soffrire dei dolorosi incubi alcoolici, riversare un po di dentifricio direttamente sulla lingua. La mattina seguente il prezioso organo risulterà gradevolmente profumato, permettendovi di ordinare almeno il caffè al bar.

Post Scriptum per tutte le donne: domani otto marzo, otto e mezza faccio colazione, nove sono in ufficio ( è la solita battuta di tutti gli anni…)

Post Scriptum per la Chiara: e la Versione di Barney?

Secondo Me (primo tu!)

 Post prevalentemente organizzativo, un concentrato di date per il natale. Primo: cena sociale del Bradipo domenica sera, agriturismo in località misteriosa, intorno alle 21. Fate sapere alla Signora della vostra presenza (riservato ai soci). Secondo: venerdì sera mi giungono voci su una festa Beleza. Visionare la concorrenza è sempre consigliabile. Obbligatoria la presenza degli invidiosi.  Verificate voi qui.  Contorno: sabato sera, prima che mi dimentichi, il nostro Sportivo ed Elegante Ricky suona. Quale migliore occasione per deriderlo e rovinare tutte le sue amicizie! Trattasi di concerto gospel, in Santa Maria Del Carmine, ore 20.45, ingresso 15 €. Tassativo portare trombe da stadio. Dulcis in fundo: l’immagine è la locandina provvisioria del secondo episodio Starsfucker Attack.  Cambia la location ( spettacolare terrazza panoramica sul centro), cambia lievemente la formula, ma la sostanza rimane. Insomma qualche ritocco e si riparte.

fine del noioso post organizzativo.

STARSFUCKER XMAS PARTY VENERDì 23 DICEMBRE ORE 22.30- GLOBE, PIAZZA V GIORNATE 1 MILANONON E’ NATALE SE NON VIENI!

ogni giorno è un dono

Aver visto Renato in questi giorni mi ha rimembrato la possente collezione di foto in mio possesso. Per i cultori pubblico in formato francobollo una delle sue espressioni più riuscite (consiglio caldamente di ingrandire la foto). Utilizzo questo post infrasettimanale per celebrare la nascita della fronda Radical chic!. E ne avevamo proprio bisogno. Se infatti è vero che la famiglia bradipa si è notevolmente allargata, è anche vero che al suo interno permangono diverse componenti che la caratterizzano. Ognuno si avvicina ai suoi simili. La fronda alternativa, decisamente leoncavallina e rasta, molto di moda d’estate per via dei locali all’aperto, capitanata dalla coppia Monazzo e Lopa. La fronda sancarlo evergreen, di cui l’Ambasciatore e consorte sono i presidenti, che predilige locali della prima circonvallazione e che non cena per meno di 30 euro. La fronda sportiva, di cui El Presidente è il presidente (touchè). La fronda dei broccoli, sempre alimentata dai single, fortemente guidata dal Presidente che si alleava fino a poco tempo fa con Monazzo e che ora trova in Ricky  il partner giusto ( e non è l’unico). Ma da oggi c’è anche la fronda Radical Chic!. Grazie al ritorno del Crine, che appoggiato dallo Ignorante, sfodera tutti i trucchi di un life style so chic and radical. Piatto di salumi degustazione in postaccio a greco, aperitivi a non meno di 8 euro, inaugurazioni e vernissage e tanta cultura chic. benvenuta anche a questa fronda. Sembra quasi al completo il panorama della famiglia… ci mancavano solo i nostri chiccettoni!!!! Per essere dei loro dovete: comprare La Repubblica e ritagliarvi tutti gli impegni della MilanoCheFaCultura. Partecipare a tutti con look disinvolto e fare tipo "si.. si mi sembrava di averlo già visto a New York". Altri consigli prossimamente. So chiccccccccc!!!! 

Per un pugno di consumazioni

Sarebbe troppo facile annunciare il successo già dal titolo, e non è nemmeno buon uso farlo. Ma se si potesse provare, un titolo adeguato sarebbe: " Successo!", o qualcosa di simile. Prima ancora di addentrarmi nella narrazione do un paio di numeri di assaggio: 130 persone, 200 cocktail secondo il proprietario, 300 secondo una stima più attendibile, 12 partecipanti alla gara di tanga, di cui 2 uomini, 14 borse starsfucker rubate, 5 magliette. Numeri senza senso se non con delle debite precisazioni, qui sotto forma di pagella. Parto dall’esterno, con Il Proprietario, che mantiene il profilo basso, dicendo che si, è stata una festa carina, ma in verità si poteva fare di più. Serve per tutta la sera un rhum imbevibile, comprato direttamente in un phone center di boliviani dietro l’angolo. Grandioso l’occhio lucido che spiava la gara di tanga, con tanto di sorrisino. Voto: 6, sufficienza low profile. Pagella ottima per la Squadra Speciale dell’Ispettore Monazzo, trio sempre in voga, che assicura che nulla succeda nel corso della serata. L’Ispettore è già ubriaco alle 11, e vederlo uscire barcollando con il pc alle quattro e mezza non lede la sua immagine di uomo tutto d’un pezzo. Ai due scagnozzi il merito della perfetta gestione della security. Voto di squadra: 7. El Presidente è il papà del marchio starsfucker, e non è un esempio di padre. La sua precoce fattanza non gli preclude il buon esito della serata. Broccola e non conclude, in piena media stagionale, voto 7. Parentesi doverosa sulla tanga parade, che vede una vincitrice assoluta e diverse vincitrici morali. Tra le timide che scosciano poco e quelle che rimangono con il culo all’aria ci sono due chicche di cui pochi si sono accorti: un tanga con tanto di scritta Starsfucker, (laura, moralmente la vincitrice), esibito forse troppo timidamente, e un tanga a stringhetta, visto in precedenza solo in alcuni siti internet. Occhi puntati sulla giuria, composta dal Carletto, che non ha molta dimestichezza con i numeri, Ricky e il Teo. Per tutti e tre un voto con cartellino: 7. Al buon Guido, lo zio di Starsfucker, va il merito della creazione dell’accrocchio per il limbo, con voto alto per la fantasia:8. Elemento comune per entrambe le competizioni è Lo Sbirro, calato dalla liguria direttamente in porta romana per mostrare il culo e fare il limbo. Ai saluti di fine serata ci alitiamo in faccia una folata di rhum da spavento. Peccato che io abitassi a tre minuti e lui a duecento kilometri. davvero Talento tutt’altro che sprecato: voto 8 (lo Sbirro lo trovate qui). Non c’è gara per il parrucchiere misterioso che ha tagliato i capelli allo Ignorante, che per la serata si presenta pettinato da San Francesco. Che sia un messaggio, e che lui volesse, come il santo, parlare agli uccelli? Dubbi di omosessualità, voto macho: 7.  Gradita ospite anche FattiDiMinias, la prima amica del Bradipo, che ci mette un po’ a capire che si tratta di un meeting di alcoolisti. Grande per la presenza, 7,5. (fattidiminias la trovate qui). Voto basso per il breker de noi artri, Er Lopha, che viene attaccato sulla dance floor da un concorrente. Sentendosi in crisi invita la sua Vera fidanzata a inscenare la pantomima del telefonino rubato. Voto di coppia: 5,9. La Signora, sapendomi disattento, partecipa alla tanga parade, balla, si dimena, broccola e beve. Dovevo nascere in calabria: voto 7,5 per il delcoltèèèè. due punti anche per Giulia, che aiuta Ricky a non sentirsi solo, unica donna che ha il coraggio di parlargli. Divagazioni sul tema cuba per la Fede, senza L’Ambasciatore. Il voto totale alla serata, in una scala da 1 a 10,  seguendo il sistema di votazioni di Carletto è sicuramente: 23.  Unico piccolo neo, di cui nessuno si è accorto, è che trattandosi di un battesimo di rhum per le tavole nuove è stato un po’ brutto che le tavole non ci fossero. Peccato, con complimenti al Cinghiale.  Come numero zero è stata sicuramente una grande cosa… ma tutti gli sbrodolamenti li lasciamo a voce…. tanto prima di quanto voi possiate aspettarvi ci sarà il secondo episodio… in chiusura i complimenti meritatissimi al dj, davvero un capo dei piatti (sette cuba, dico s.e.t.t.e….)