- Prima che mi addormenti ti devo confessare una cosa
- mi spaventi quando dici che devi confessare.
- E’ il senso del peccato, è una roba dovuta alle mie origini. Devo solo dirti un segreto.
- dimmi.
- io continuo a sognare.
- …
- io continuo, nonostante tutto, a sognare.
- …
- E’ solo che questo nonostante, che di fondo sembra una parola piccola, diventa sempre più ingombrante. E potrebbe confondere. Perchè uno potrebbe sentirsi debole e pensare che il nonostante, prima o poi, ci ucciderà tutti. Nonostante. Invece io continuo a sognare.
- sono felice
- anche io. Mi sono seduto su una panchina gelata, ieri notte, faceva davvero freddo, la città era deserta, è una città che non conosco, un clima che non conosco e non capisco, insomma un nonostante, ad esempio. Anche il tempo, diventa nonostante, se tutto ha un peso. E ho pensato: io sogno ancora. E sogno tanto.
- …
- credo sia collegato all’amore. Io amo. Amo da morire. Sempre lo ho fatto e sempre lo farò. Nonostante.
- ha fatto più vittime il tuo amore di una guerra.
- vedi? Nonostante tutto, sono ancora qui.
- tu si.
- Io e anche chi ho, a modo mio, amato. Io amo per costruire, la mia rabbia esiste per distruggere. Ma nonostante la rabbia, io amo. Io sogno e amo.
- cosa sei tu?
- un piano rotto, in un aeroporto, che suona lo stesso, facendo la sua musica per qualcuno.
- …
- un dottore stanco che nonostante tutto sorride a un vecchio malato
- …
- un accordo che chiude la canzone giusta. Al momento giusto.
- …. tu chi sei?
- non lo so, ma io sogno. Cose semplici, come l’amore. Come la felicità. Nonostante tutto.