– una roba tipo un amore fatto di sguardi e momenti magici
– che palle
– eh, per carità, l’ultimo mi ha paralizzato…
– dille di farti un pompino che poi non parli per due ore. Questo è amore. Una donna che riesca a farti stare zitto per due ore.
– riferirò
– hai paura?
– curiosità e paura
– hai deciso a chi lasciare la moto in caso morissi?
– Il Generale Buendia voglio che lo abbia mio figlio. Hernest ve lo dovete giocare a carte.
– beh, molto nel tuo stile.
– i libri voglio che vengano conservati e venga aperta una fondazione a nome di mia madre e di Fernanda Pivano.
– dei tuoi libri non gliene fotte a nessuno, fratellino.
– punti di vista.
– sai cosa sarebbe il massimo?
– dimmi
– che portassi a casa il colpo da novanta
– ovvero
– una mandrakata
– quindi?
– tipo farti l’infermiera e fare il video.
– sono fedele all’amore. Anche in punto di morte.
– beh passerò a trovarti. Ci penso io.
– portami da bere.
– porterò dei fiori.
– non vedo l’ora che sia Natale
– strano. Tu a Natale stai sempre male.
– però questo Natale, dovessi sopravvivere, sarò rinato e più carico di prima.
– insopportabile già solo a pensarlo.
– ti devo chiedere un favore, anzi due.
– posso farcela
– comprale delle parigine Gallo a pois
– oh cazzo
– fallo
– ok
– portale dello champagne e delle parigine a pois
– fratello
– dimmi
– spero tu possa farlo da solo. Mi sentirei fuori luogo a farlo per te.
– in effetti
– la seconda cosa
– portati nella tomba i miei segreti e mobilitati per accompagnare mio figlio nelle sue cose importanti.
– credo sia fattibile. Credo anche tu, di fondo, non morirai
– lo credo anche io
– e allora che cazzo stiamo parlando a fare?
– era tutto partito dagli sguardi
– io mi auguro che tu possa tornare in te, quanto prima.
– perlomeno per Natale
– magari prima. Ci spariamo un viaggio tra amici. Una capitale europea.
– lasciami indovinare. Est Europa?
– superato. Propongo Atene
– ci sto.
– vedi di non morire cazzo
– Atene come motivazione dovrebbe bastare.
– non per Atene, anche se i bordelli di Atene vanno visti prima di morire. Per noi, che resti Franz e sei quasi indispensabile. Per il Piccolo. Per lei. Mi sembrano buone ragioni per portare a casa la pelle
– due ottime ragioni per portare a casa la pelle e una per portare a casa le palle
– filosofo
– di sguardi non posso vivere in eterno
– ah cazzo, certo che no.
– fratello vado a leggere
– tu la sera prima leggi? Cioè in tutto questo bordello tu la sera prima leggi…?
– devo finire un libro. Sarebbe odioso morire prima di averlo finito cazzo.
– giusto
– sicuro
– parigine e champagne…
– a Natale
– niente libri?
– sicuro, anche un libro.
– boh. Credo che tu faccia colpo per la barba. Perché a regali è meglio una banca che regala l’agenda.
– tu sei troppo lontano dalla poesia
– fatti fare un pompino da mozzare il fiato poi ne riparliamo.
– e sia
– ok
– perfetto
– non morire
– ci provo