Prologo
sto ancora lottando contro questa maledetta idea. Da settimane, mesi, forse. L’idea è semplice: mettere in piedi una lista dei libri migliori che ho letto. Dei cinquanta libri migliori che ho letto. I cinquanta migliori di sempre.
Io adoro le liste, mi danno un senso di completezza che solo pochissime altre cose mi hanno saputo dare. Adoro anche i libri.
E a vederla così non ci dovrebbero essere problemi, a fare questa maledetta lista.
Capitolo primo
In un tiepido mattino di maggio ho parcheggiato la moto in una vietta secondaria intorno al gigantesco ospedale. Ho preso corridoi, ascensori, corridoi, scale, corridoi, pianerottoli, corridoi, scale, ascensori, e sono arrivato davanti allo studio numero 2.
La dottoressa mi ha misurato, toccato, parlato, osservato e ascoltato. Senza mai tradire un qualsiasi dubbio. Poi mi ha dato da fare gli esami del sangue.
Capitolo secondo
Il mio medico curante ha quasi duemila pazienti, una lievissima forma di depressione, sette informatori del farmaco alla settimana, uno studio talmente piccolo che ci si passa le malattie anche senza volerlo mentre si aspetta la visita, e una innata dose di cinismo che lo rende perfetto per me.
Mi conferma gli esami della dottoressa. Scrive fitto fitto sul computer.
Poi mi dice: vedrai che non sarà cancro.
Capitolo terzo:
esattamente ventuno giorni dopo vado a ritirare gli esami. Ventuno giorni, per questo genere di notizie, sono parecchie notti, e moltissimi giorni. Troppi.
Sono tra i primi, ho fretta. Ritiro il referto, lascio tutto nella busta e mi catapulto verso lo studio del mio medico. Non ho il cancro. Non hai il cancro, mi dice. Te lo avevo detto, aggiunge. Per forza, penso io. Cazzo volevi dirmi?
Epilogo:
E’ stato il giugno più lungo degli ultimi trentatrè anni. Mi sono fatto moltissime domande, ho badato pochissimo alle risposte. Ho pensato tantissimo, dormendo pochissimo, a questa maledetta lista di libri. Ha senso cercare di trovare il libro migliore della tua vita?
Si. Come ha senso cercare la persona migliore della tua vita, la notte migliore della tua vita, la canzone migliore della tua vita, il piatto migliore della tua vita. E cercare di trovare qualcosa ancora di meglio. Sempre che ti rimanga tempo per farlo.
forse la vita non è poi così corta… però, come ben sai… nel dubbio mi sono portato avanti. io il mio libro ce l’ho.