Non posso crederci, è da un sacco che qui non scrive più nessuno. Allora? Già tutti in vacanza? Dai coraggio! Ultimo post….23 giugno. Siamo reduci dal caldo infernale dei giorni scorsi, siamo reduci dal live 8 (tral’altro non male) ma putroppo ancora non salvi dal periodo dei saldi…i mitici saldi…che Dio li abbia in gloria. Chi starà leggendo queste righe sarà agli sgoccioli con il lavoro, chi il lavoro ha cominciato a farlo da poco…quindi niente sgoccioli, chi ha finito gli esami della sessione estiva e chi è nel pieno della sessione, chi è al mare, chi è in città…insomma per chi ha il tempo e la voglia di leggere questo blog orami avrà capito che non mi piace molto farmi leggere, o meglio, far leggere quello che scrivo, adoro farmi raccontare da chi legge e quindi colgo l’occasione di lasciare uno spunto per farvi raccontare. Innanzitutto sono piacevolmente sorpreso dalle vostre sensazioni sui numeri. Le vostre percezioni su simboli che altro non sono che cifre sono fantastiche. Questo deve servire per capire…capire che noi non siamo solo lavoro, casa, fidanzato, marito(o moglie), mutuo, macchina, locale notturno…siamo emozioni, siamo calore, siamo colore, siamo sangue; siamo tutto ciò che degli stupidi numeri riescono a trasmetterci. Non dimentichiamolo…mai! Comunque oggi ero in piscina col Franz e signora e tra una sigaretta, un tuffo e una birra (scusate ma alle 16.10 del pomeriggio mi sembrava un po’ prestino per un cuba) riflettevo (e già questo è un evento). La Scelta signori! Noi che capacità di scelta abbiamo. Quanto siamo liberi di scegliere…quanto ci sentiamo liberi di scegliere. Siamo davvero così grandi e indipendenti da essere completamenti padroni delle scelte che condizioneranno la nostra vita. O c’è qualcosa che dirotta la nostra "libera" scelta. E che a causa di quella scelta dirottata, a domino, dovremo effettuare altre scelte sempre non desiderate ma dovute! Sì….ecco la parola chiave…dovere….signori noi in qualsiasi momento "dobbiamo"….dobbiamo fare…..pensare….dire….comprare….vendere….viaggiare….dobbiamo anche avere responsabilità…attenzione non scegliamo di essere responsabili….ma "dobbiamo" esserlo. E’ assurdo. Le mie sono solo parole…ma è veramente assurdo. E a causa di questa assurdità la capacità di scelta viene cambiata con l’idea di "dover" scegliere per….Se la nostra vita si dovesse ridurre a questo è triste. Io non "devo scegliere….io scelgo di non dovere….Non la scelta di dovere ma la scelta di voler scegliere….già questa è una gran vittoria…ma chissà! Ora la palla la passo a voi….o meglio a chi è interessato a voler (e non dover) esprimere la propria idea. Ah dimeticavo di dire la mia….non credo personalmente di avere questa grande capacità di scelta….troppe variabili si intrecciano nella mia vita ora per capire se veramente sono completamente padrone delle mie scelte che dovrebbero caratterizzarla.
…e quindi??
Le scelte comportato doveri futuri. Bisogna essere coscenti di questo. Si vive così. Niente tentennamenti. Sentirsi responsabili delle proprie scelte con correlati doveri ecco cosa significa per me “la scelta”. Odio essere indecisa, odio rivesare le colpe sugli altri.
Ti basta come analisi? 🙂 molto carino qui da te…
dicasi “riversare”