Prova di quello che dico è la mia naturale predisposizione a ripetere le stesse cose più di un centinaio di volte. Prima che il mondo del lavoro falciasse la mia fantasia, nelle ripetizioni avvenivano delle aggiunte, il racconto si arricchiva di dettagli, perdeva fronzoli inutili. Questo per dire che probabilmente mi ripeto. Ma ne sono cosciente. Ho avuto negli ultimi giorni, il tempo per guardare la mia vita da fuori. Ho imparato a sfruttare, perchè è raro che succeda. Come salire su un autobus che fa il giro della tua vita. Ti serve per capire quanto relativi siano certi problemi, quanto grossi siano in realtà gli ostacoli. Quando scendo dall’autobus coscienziale mi sento sempre un po’ meglio. Mi faccio delle domande e mi do delle risposte. Più che le risposte mi fanno paura le domande. Perchè delle risposte si trovano sempre, qualche mezza bugia, qualche verità spalmata. Basta essere un po’ tolleranti con se stessi. Ma le domande, perdio, le domande… quelle si che mozzano il fiato. Se non fosse una domanda mi porrei un’altra questione: ma è giusto farsi queste domande a un quarto di secolo di vita? Solo che è un’altra domanda… e la risposta è ovviamente "si, beh, certo che bisogna vedere". Cosa? un’altra domanda. Quanto è relativa la circonferenza della propria vita lo si può costatare dalla lunghezza del viaggio sull’autobus coscienziale. Il mio dura pochissimo. Eppure mi sembra di avere i più grossi problemi del mondo. Strano ma vero. Scendo e mi sento libero, libero di saltare sopra qualche problema e di scartarne qualcun altro. Tutto così piccolo. E’ stato proprio ieri che ho deciso di migliorare. Mi è costato fatica. Ma non ne potevo più di aspettare questo dannato autobus: mi sono comprato una bicicletta. Posso prenderla quando voglio,ed è più che sufficiente per fare quel girettino di vita. Pare brutto ma ne sono costretto: devo finire tutto con una domanda. Mi piacerebbe essere sordo alle risposte. Ma è giusto?
NEXT WEEK END THE BIG SURF SHOW: IF U WANNA BE THERE IT’S TIME TO GET THERE
guarda chi si vede nella rete, e sempre più tracagnotto. bhe alla fine sei riuscito a fare surf.
Chi sa se ti ricordi poi chi sono.