Ah già capodanno… quasi dimenticavo. L’anno nuovo. come sarà questo 2005? Ti auguro tutte le fortune
sii felice, spero tu sia sereno e soddisfatto. Spero tu stia ciulando. E via con i messaggi.
Ex fidanzati che colgono l’occasione, amici che trovano il numero in rubrica, sconsciuti che sbagliano
numero, amici veri che cadono nel precipizio del banale. Si divide in parti uguali l’italica massa: i “non me
lo perdo nemmeno se muoio”. Festone in discoteca, camicia nuova e mutanda rossa d’ordinanza,
che poi sono quelli che rimangono sempre con l’amaro in bocca,
perchè dopo tutto se lei non ci stava in agosto non è detto che si ricreda per la fine dell’anno solare.
Poi c’è la tribù dei viaggiatori: popolo di studiosi delle guide turistiche, folla che spulcia interi manuali
e siti internet, per poi affidarsi al last minute che li scarica sul Mar Rosso, tra un piatto di spaghetti
alla bolognese cucinati da Amedh e un bresciano ubriaco che ride a crepapelle.
Il popolo degli alternativi, in lieve crescita, gode del fascino del “nessuno lo fa”. Riempiono
cascine e fattorie, cenano sobriamente, brindano a lambrusco e si risvegliano all’alba del
primo comnvinti di essersi fatti solo del bene. Poi c’è il popolo dei lavoratori: davvero in
crescita, tira le sue fila traendo beneficio dalle delusioni del popolo dei nottambuli e da quello
dei viaggiatori. Per questo viene chiamato anche popolo degli scottati. Sono i più apprezzabili
dal punto di vista sociale ( perchè lavorano). Memori della grande rottura di coglioni, ricorrono
all’espediente: “tanto è sempre una merda”. Senza piangersi troppo addosso cercano un lavoro
che durante l’anno non avrebbero mai fatto e alla domanda “tu per l’ultimo cosa fai?” provano
grande piacere nel rispondere: non so, forse lavoro.
Il popolo dei Fidanzati ha la sua arma migliore nel ripieghino. Il ripieghino è quel movimento artistico
con cui uno dei due parte sbottando: “se nessuno organizza niente, ti porto via e basta”. Finiscono
stipati in alberghetti sparsi per l’Italia, si baciano, si guardano, brindano, fanno il dovuto e dormono.
Alla sveglia del primo è bon ton dire:”amore, ci aspetta un altro anno insieme”. che profuma più di
minaccia che di promessa.
Tra un regalo e l’altro, il nostro inconscio ha già scelto da tempo cosa fare. Uscirà fra poco, soave,
tra un discorso e l’altro. Io ho fatto il Lavoratore, il Fidanzato e il Viaggiatore e il Nottambulo.
E l’unica osservazione che faccio è che tutte le volte sono scappato da qualcosa.
Qualcosa che a capodanno pesa un po’ di più…
e mi permetto un consiglio…anzi no. Perchès e qualcuno me lo avesse dato per
tempo, non lo avrei ascoltato lo stesso…
il mio personaggio preferito è Mirko, Wilson, Teo… che figaccione!!!!!!
Tra i grandi personaggi 2004 sicuramente Wilson rappresenta un picco per arguzia, delizia, delicatezza e precisione.
L’anonimo commentatore forse è rimasto ancora più coinvolto/a dalla performance all’osteria della Pesa martedì 7. Momenti magici quando Wilson mostrava alla folla allibita e alla cameriera stupita il suo fallo incorniciato dalla mutanda rosa…. forse non il mio personaggio preferito, ma sicuramente uno dei migliori… che dire…
Anche il mio personaggio preferito è il Teo o Mirko!!ma Licya?..come la invidio!!
mi chiedevo quale fosse il TUO personaggio preferito… 😉 ok, passiamo al garino.
a parte “ecoutez et choisissez la phras entendue”… aggiungo la bolla al naso di costanzo, insieme alla benzoni che studiava i geroglifici. dyr?
I.
hey tu. smettila. non capisci che mi da fastidio? ti dovrò dominare con il bastone… io che cercavo di educarti con la piuma…
…..Ringrazio! anzi ringrazio tanto!