La Tigre e l’Ignorante

sono quelle serate che partono a caso. Non si sa nemmeno dove si va. Nemmeno perchè. Poco importa. Milano sembra un grosso frigorifero, e in più piove. Poche le facce in giro. Si capita in zona Greco, che ormai è zona Bicocca. Proprio a uno sputo dal Leonka, in un posto che quando era in Greco non se lo cagava nessuno, e che adesso che è in Bicocca ( attenzione alla pronuncia: Bicocca si pronuncia con una certa nonscalans, un savuar fer, un disimpegno …) dicevamo, adesso che è in Bicocca se lo cagano tutti. Tutti i 24.000 studenti della suddetta. Si mantiene con feste di laurea, come quella dove siamo approdati. Anche se devo dire che ho capito che fosse una festa di laurea solo quando me ne sono andato. Credevo fosse un compleanno, e da buon imboscato ho anche fatto gli auguri a un tipo, che dalla sua mi ha anche ringraziato. Qui facciamo la conoscenza di un variegato sottobosco di psicologi, giornalisti sportivi, istruttori di boxe. Il primo cuba ci viene offerto da quello a cui ho fatto gli auguri ( che un po’ di buona educazione da sempre il suo ritorno…) Il Presidente si diletta nel broccolo di un naso davvero importante ( alle cui spalle sorgeva una simpatica giovine). Ma la serata verrà ricordata per la nascita di una nuova coppia di super eroi: l’Ignorante e la Tigre. Della seconda mi sono impegnato con tanto di giuramento di non parlare. Infatti iniziamo proprio da lei.  Senza svelarne la vera identità. Perchè è una eroina. Si batte per… per… batte per… oh cazzo ho dimenticato… ah ecco: si batte per l’abbattimento della seconda fila di sedili nelle utilitarie. con lo slogan “abbasso il ribaltabile e ti ribalto” la giovin eroina salva intere generazioni di precoci, mosci e quant’altro. Ma qui finisco, per non rovinarvi la sorpresa… e all’Ignorante dedicherò un più approfondito capitolo….

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