risposte che non trovano domande…

la mucca saggiascusate per la lunga assenza. Ero dal barbiere. il mio barbiere si chiama Sabino. ha un insegna marrone, perennemente spenta. sull’insegna c’è scritto Sabino. e basta. Sabino è anche un mio caro amico. Questa settimana tutti si sono sparpagliati in giro. l’organizzazione è ormai allo sfascio. meglio l’improvvisazione. con l’improvvisazione siamo anche riusciti a fare quello che tutti cercano disperatamente di fare d’estate. Donne tremate, Sabino il parrucchiere e Sabino il lirico sono in città. Mi piacerebbe che fosse per sempre. un sentimento, voglio dire. per dire anche a me stesso che in questo selvaggio mondo non vado avanti solo per il profumo dei soldi. senza voler togliere a Nadia il canatante più fuori tono di tutta la cerchia dei navigli. almeno lei, in una fine di serata dai confini nebbiosi, si è addormentata con il pensiero rivolto a una canzone. In questo flying circus dove anche le cameriere sono simpatiche, si può parlare di cravatte e camicie con la cura con cui poi le si indosseranno. Wilson è in Egitto, in un posto dove non va quasi nessun italiano. Per questo faremo lo stesso nel nostro piccolo. Franz in un paio di settimane farà il giro del mondo. non in ottanta giorni, in quattordici. per soldi? no, per la paura di volare. terapia d’urto. Ogni viaggio ha il suo diario, la sua memoria, la sua più bella fotografia, la sua serata migliore. Non perdetele

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